Assegnati quasi la metà dei fondi previsti dal Piano Complementare. Pubblicati bandi per quasi un miliardo di euro
4 miliardi di euro. È questa la cifra attualmente stanziata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) per avviare gli investimenti legati al PNC, che prevede finanziamenti per complessivi 9,7 miliardi, raggiungendo tutti gli obiettivi previsti per il primo trimestre 2022.
Piano nazionale complementare, erogati 4 miliardi dal MIMS
In particolare, gli obiettivi di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili fissati al 31 marzo 2022 riguardano nello specifico:
- il trasferimento di 630 milioni di euro ai soggetti attuatori;
- la pubblicazione di bandi per un miliardo di euro;
- la programmazione di interventi per 2,3 miliardi di euro.
Il Ministero ha anche specificato gli ambiti di attività in cui sono stati fissati gli obiettivi:
- Programma “Sicuro, verde e sociale”: riqualificazione edilizia residenziale pubblica”. In questo ambito, il MIMS, d’intesa con il Dipartimento Casa Italia, ha approvato piani degli interventi per due miliardi di euro, predisposti dalle Regioni e dalle Province Autonome. Dato che sono state anche individuate le stazioni appaltanti relative agli interventi contenuti nei piani, la realizzazione può essere avviata.
- Strategia Nazionale Aree Interne – Miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade. Per questo programma, definito in collaborazione con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, le amministrazioni territoriali (Regioni, Province e Città metropolitane) hanno trasmesso i dati relativi a 942 per un importo totale di 352 milioni di euro, a fronte dei 300 milioni stanziati. Gli intreventi saranno approvati dal MIMS nelle prossime settimane.
Leggi anche:
- Investimenti online e sicurezza: attenzione al broker
- Gli investimenti in rete e la questione sicurezza
PNC: i bandi MIMS
Sono stati inoltre pubblicati diversi bandi, per un importo complessivo di quasi un miliardo di euro, così ripartiti:
- 230 milioni per la procedura di gara relativa al progetto “Strade sicure – Sistema di monitoraggio tecnologico di ponti e viadotti delle autostrade A24 e A25”;
- 694 milioni per il potenziamento delle ferrovie regionali e relativo materiale rotabile, pari a quasi il 45% delle risorse del decreto Mims 363/2021 In particolare, gli interventi principali riguardano le ferrovie Roma-Lido e Roma‐Viterbo, la ferrovia Adria-Mestre, la ferrovia Adriatico-Sangritana, le linee Vesuviane, la linea metropolitana di Napoli e le linee Flegree;
- 55 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile e infrastrutture per il trasporto ferroviario delle merci.
È prevista invece per fine aprile la pubblicazione del bando relativo a progetti per infrastrutture GNL per i trasporti marittimi, refitting ambientale flotta per la navigazione green e rinnovo del materiale rotabile, infrastruttura trasporto ferroviario merci e locomotori interoperabili. Dopo che con decreto ministeriale sono stati definiti i criteri di ammissibilità e finanziamento, si attende infatti l’autorizzazione della Commissione europea.
Infine, oltre a inaugurare e della mobilità sostenibile sullo Stretto di Messina con la nave ibrida Iginia, il Ministero ha già trasferito:
- 62 milioni di euro per il rinnovo flotte bus extraurbani e interurbani;
- 75 milioni ai soggetti attuatori per interventi per il potenziamento dei porti.