Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, un ruolo di notevole importanza è sicuramente quello rivestito dalla formazione antincendio tramite corsi ad hoc; nel nostro Paese questa formazione è obbligatoria per tutte quelle attività in cui figura la presenza di almeno un dipendente o di un collaboratore; gli obiettivi principali sono quelli di conoscere, prevenire ed evitare un incendio, un evento che come facilmente si può intuire può arrecare gravi danni alle persone e alle cose.
Questo articolo si rivolge in primis a tutte le attività che operano in territorio bresciano ed è quindi sicuramente di grande interesse per tutte le aziende che cercano informazioni relativamente a un corso antincendio a Brescia, anche se le considerazioni fatte hanno una valenza di carattere generale.
Formazione antincendio e livello di rischio
Come anticipato in apertura di articolo, la legge prevede l’obbligatorietà dei corsi antincendio qualora l’azienda si avvalga dell’opera di un dipendente oppure di un collaboratore; chiarito questo punto, è necessario specificare che non esiste una sola tipologia di corso antincendio; le proposte infatti differiscono in base al livello di rischio aziendale. Analizziamo i punti salienti della questione.
Il principale riferimento normativo riguardo alla formazione antincendio è il D. Lgs. 81/08; all’articolo 46, comma 2, il D. Lgs. in questione specifica che nel luogo di lavoro è necessario adottare tutte quelle che sono le misure idonee alla prevenzione degli incendi e alla tutela dei lavoratori. Altre disposizioni di legge hanno apportato modifiche e aggiornamenti sulla materia.
In primis, i datori di lavoro e gli eventuali dirigenti aziendali, devono obbligatoriamente designare alcuni lavoratori che avranno l’incarico di attuare tutte le misure idonee alla prevenzione di incendi e alla lotta antincendio; avranno altresì il dovere di gestire l’evacuazione degli ambienti di lavoro e l’emergenza in atto.
Le aziende vengono suddivise in base a loro livello di rischio; in passato si distinguevano i rischi basso, medio e alto; oggi, in base al D.M. 2 Settembre 2021, i corsi antincendio si suddividono in corsi di livello 1 (ex rischio basso), corsi di livello 2 (ex rischio medio) e corsi di livello 3 (ex rischio alto).
Le norme attuali non specificano quale debba essere il numero di addetti per la gestione antincendio; è compito del datore di lavoro stabilire tale numero e riguardo a questo il supporto di un’azienda di consulenza e formazione è ovviamente fondamentale.
In linea generale, un numero congruo di addetti antincendi dovrà essere sempre presente in azienda al fine di garantire una regolare gestione di un’emergenza. A tal proposito, l’ovvio suggerimento è quello di scegliere quei soggetti che lavorano sempre all’interno della struttura; altre figure, a seconda della mansione, potrebbero non sempre garantire la loro presenza (un contabile, per esempio, potrebbe essere fuori sede per riunioni con il commercialista).
La durata dei corsi di formazione antincendio
La durata dei corsi antincendio varia al variare del livello di attività (ovvero in base al rischio più o meno elevato); nelle aziende di livello 1, la durata del corso di formazione è di 4 ore; in quelle di livello 2 è di 8 ore, mentre in quelle di livello 3 è di 16 ore. Alcune ore sono dedicate alla formazione teorica, mentre le altre alle esercitazioni pratiche. Dopo aver frequentato il corso, l’addetto riceverà un attestato di frequenza.
Il corso non ha una validità permanente; ogni cinque anni gli addetti dovranno seguire periodici corsi di aggiornamento.