Sicurezza e IA: i rapporti a doppio filo, tra prospettive e limiti
L’uso dell’intelligenza artificiale (IA) sta progressivamente ampliando le possibilità nell’ambito criminologico, offrendo un contributo significativo alle attività di tutela della sicurezza pubblica e della giustizia. Nonostante alcune preoccupazioni sull’appropriatezza di tali strumenti, è evidente che l’IA può migliorare l’efficacia delle analisi e delle valutazioni nei casi criminologici.
Il documento pubblicato dal Centro di Eccellenza per le Tecnologie Criminologiche negli Stati Uniti delinea le modalità con cui gli applicativi di IA possono essere integrati nel lavoro degli esperti per ottimizzare le loro attività di analisi e valutazione degli eventi criminali.
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Applicazioni Pratiche dell’Intelligenza Artificiale nel campo della sicurezza e della cybersecurity
- Analisi di Tracce su Oggetti Metallici e Macchie: Gli applicativi di IA possono essere utilizzati per esaminare impronte digitali latenti, tracce su oggetti metallici come strumenti di effrazione o macchie (ad esempio di sangue), migliorando la capacità degli esperti di determinare l’origine delle tracce e valutare dettagli come la distribuzione delle macchie.
- Applicazioni nel Settore della Biologia del DNA: L’IA può facilitare confronti complessi tra campioni di DNA, contribuendo a ridurre margini di errore nelle analisi genetiche e nella ricostruzione genealogica, sempre mantenendo un ruolo di supporto alle valutazioni umane.
- Analisi della Scena del Crimine: Gli algoritmi specifici dell’IA possono migliorare la visualizzazione e l’individuazione di tracce sulla scena del crimine, riducendo il rumore di fondo nelle immagini e facilitando la valutazione di dettagli critici, come nel caso delle tracce sott’acqua.
- Analisi di Sostanze Stupefacenti: L’IA può migliorare l’identificazione dei composti presenti in sostanze stupefacenti, agevolando il lavoro degli esperti nel determinare l’origine e i collegamenti tra le sostanze sequestrate.
Limiti e Considerazioni Etiche relative all’impiego dell’IA in ambito di sicurezza
L’uso dell’IA deve avvenire sempre in supporto alle competenze umane, evitando di sostituire completamente l’analisi esperta. Al momento, l’accettazione dei risultati degli applicativi di IA da parte delle autorità giudiziarie richiede ulteriori valutazioni e chiarimenti, considerando l’evoluzione storica di strumenti simili come i riconoscimenti delle impronte digitali.
In conclusione, l’integrazione dell’IA nel settore criminologico apre nuove opportunità, ma è necessario un dialogo costante tra esperti, istituzioni e tecnologi per garantire un uso etico ed efficace di queste tecnologie in ambito investigativo e giudiziario.