Csr Campania 23-27, bandi: 1,4 milioni per sviluppare l’agricoltura sociale

Campania Agricoltura sociale

Con il decreto dirigenziale n. 106 del 20 febbraio 2025, la Regione Campania ha approvato il bando dell’azione B) Agricoltura sociale dell’intervento [SRD03] Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole del CSR 2023-2027.

Obiettivi dell’intervento [SRD03]

L’intervento mira a incentivare gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole, promuovendo:

  • Crescita economica e sviluppo sostenibile nelle aree rurali.
  • Miglioramento dell’equilibrio territoriale, sia economico che sociale.
  • Incremento del reddito delle famiglie agricole.
  • Aumento dell’attrattività delle aree rurali, contrastando lo spopolamento.

Cosa finanzia il bando?

Il bando, adottato con decreto n. 106/2025, finanzia investimenti per la valorizzazione dell’agricoltura sociale. L’agricoltura sociale è definita come attività agricola connessa, ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile, e disciplinata dalla legge n. 141 del 18 agosto 2015.

Secondo l’articolo 2 della legge 141/2015, rientrano tra le attività di agricoltura sociale:

  • Inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate e disabili (Regolamento UE n. 651/2014).
  • Attività sociali e di servizio per le comunità locali, utilizzando le risorse agricole per favorire l’inclusione sociale.
  • Supporto a terapie mediche e riabilitative, tramite attività con animali e piante.
  • Progetti educativi e ambientali, come le fattorie sociali e didattiche.

Dotazione finanziaria e beneficiari

Il bando ha una dotazione di 1,4 milioni di euro e copre l’intero territorio della Campania. Possono partecipare:

  • Imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile.
  • Sono esclusi coloro che operano esclusivamente in selvicoltura e acquacoltura.

Requisiti per la domanda

Il richiedente deve:

  • Essere iscritto al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con codice ATECO 01.
  • Avere un fascicolo aziendale valido e aggiornato.
  • Essere registrato nel Registro regionale delle Fattorie Sociali (REFAS) e nella sezione Imprese agricole della Camera di Commercio (LR n. 5/2012).

Criteri di ammissibilità degli investimenti

Gli investimenti devono:

  • Perseguire uno o più obiettivi indicati nel bando.
  • Essere realizzati su immobili di proprietà o con diritto d’uso per almeno 8 anni.
  • Rientrare nel territorio della Regione Campania.
  • Essere corredati da un piano aziendale o progetto di investimento.
  • Avere una spesa minima di 15.000 euro.
  • Non essere già avviati prima della presentazione della domanda (eccetto attività preparatorie, avviate al massimo 12 mesi prima).

Spese ammissibili

Sono finanziabili:

  • Ristrutturazione e riqualificazione di immobili aziendali destinati all’agricoltura sociale.
  • Sistemazione di superfici aziendali, come aree verdi attrezzate, percorsi esperienziali e sensoriali.
  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per le attività sociali.
  • Spese generali, purché direttamente collegate all’operazione e nei limiti previsti dal bando (pagine 13-14).

Entità del contributo

  • Spesa massima ammissibile: 200.000 euro.
  • Contributo massimo per beneficiario: 120.000 euro.
  • Forma di sostegno: sovvenzione in conto capitale.
  • Aliquota di sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Scadenze e modalità di presentazione

Contatti e ulteriori informazioni

Per dettagli e assistenza sulla compilazione della domanda, contattare il responsabile dell’intervento:

Link utili

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