In alcuni periodi della nostra vita, ci troviamo nelle condizioni di non riuscire a gestire la propria disponibilità economica, a causa di ingenti spese improvvise o in virtù di un momento particolare del proprio Paese, come nel caso di crisi economiche o innalzamento dei prezzi e dei livelli di inflazione.
In questo contesto, può capitare quindi di non poter ripagare i propri debiti, contratti in precedenza tramite finanziamenti o mutui per l’acquisto di una casa o di un’automobile o semplicemente per portare avanti la propria quotidianità e quella della propria famiglia e di vivere la giornata con ansia e poca serenità verso il futuro.
Esistono però delle attività che possiamo porre in essere per limitare o risolvere la nostra situazione debitoria, ottenendo le risorse necessarie per soddisfare i creditori o versare le rate del finanziamento o del mutuo, così da evitare interessi o addirittura processi.
Cosa fare per rientrare dal debito in breve tempo
Come accennato in precedenza, esistono delle circostanze particolari che ci impediscono di essere in regola con i pagamenti, a causa di una ridotta disponibilità di liquidità. Per ovviare a queste criticità, è possibile portare avanti un processo valutativo accurato così da individuare le soluzioni per risolvere la situazione debitoria.
- In primis, si deve procedere all’analisi del proprio debito, capendo l’ammontare e l’entità dei pagamenti mensili richiesti, per conoscere con esattezza quali sono le scadenze dei pagamenti e le eventuali penali o interessi di mora.
- Si passa poi alla creazione un piano di pagamento realistico in linea con le proprie esigenze finanziarie, decidendo la soluzione più sostenibile, ad esempio scegliendo una rata più grande ma con interessi minori o viceversa.
- Nel caso non si riuscisse a pianificare un piano di rientro, è sempre utile richiedere una consulenza qualificata, o recandosi presso gli studi dei professionisti del settore, o interfacciandosi con organizzazioni senza scopo di lucro, come i servizi di consulenza per il credito, che possono fornire un aiuto competente per elaborare un percorso di pagamento e negoziare con i creditori.
In linea generale, per ripianare i debiti si dovrebbe trovare un modo per aumentare le entrate, cercando ad esempio un lavoro extra o valutare altre fonti di reddito, come il noleggio di una stanza della propria abitazione o la vendita di oggetti online. Allo stesso modo, come ovvio, si dovrebbero anche ridurre le spese, tagliando le uscite non essenziali, come abbonamenti alle piattaforme di streaming, uscite serali e cene al ristorante.
Per poter infine condurre un’esistenza meno stressante e anche nociva per la propria tenuta mentale, si dovrebbe parlare in prima persona con i creditori, illustrando la realtà dei fatti e confidando nel loro buon senso, potendo aprire anche alla possibilità di una negoziazione o di una riduzione del debito.
La possibilità del saldo e stralcio
Un altro modo per poter ridurre il proprio debito e chiudere i contenziosi economici con i propri creditori è rappresentato dal saldo e stralcio. Questa pratica, molto diffusa in Italia e nel mondo, prevede che i due attori coinvolti, debitore e creditore, riescano a trovare un punto di incontro economico, nel quale il primo verserà in un’unica tranche un importo ridotto rispetto all’ammontare dovuto, e il secondo ricevere il pagamento in modo praticamente istantaneo senza dover attendere molto tempo, anche anni, ed evitare di dover presentare istanza al giudice. In quest’ottica, però, è necessaria la presenza di un consulente qualificato che possa portare avanti la trattativa adeguatamente, portando a una duplice soddisfazione.
Questa tipologia di contrattazione, vista la convenienza per entrambe le parti, è un processo che viene intrapreso in moltissimi comparti e in una serie infinita di circostanze, come ad esempio nel caso di acquisto casa con finanziamento e mancato pagamento delle rate, con le agenzie di real estate che possono offrire la soluzione del saldo e stralcio settore immobiliare, con il nuovo proprietario che pagherà una somma inferiore rispetto al debito contratto, chiudendo il mutuo in accordo con la banca o l’istituto di credito che lo ha erogato.
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l saldo e stralcio, infine, può essere richiesto non solo dal debitore che ha difficoltà a pagare le rate mensili ma anche dal creditore stesso che vuole risolvere al più presto la situazione, evitando il rischio futuro di non ricevere alcunché.
