La sicurezza in casa è un elemento fondamentale per favorire il benessere ed è quindi importante prevedere azioni che mirano ad aumentare il grado di protezione e tutela da eventuali intrusioni o malfunzionamenti.
In condominio la sicurezza riguarda principalmente i vari aspetti della manutenzione degli ascensori, il controllo degli accessi e l’eventuale installazione di sistemi di sorveglianza per scongiurare ingressi indesiderati.
Vediamo nel dettaglio come rendere un condominio sicuro, accogliente e visibile.
Manutenzione ordinaria in condominio: come funziona
La manutenzione straordinaria include tutti gli interventi e le spese che rientrano nel preventivo di gestione del condominio. Vengono inserite nelle cosiddette spese condominiali e negli interventi previsti dal preventivo di spese annuale, che serve a mantenere efficiente e sicuro l’edificio, prevenendo guasti più costosi e tutelando la salute dei condomini.
Tra le spese di manutenzione ordinaria ci sono ad esempio la tinteggiatura delle pareti, la riparazione di infissi e serramenti, la pulizia degli impianti di riscaldamento, quando è centralizzato, e le verifiche periodiche sugli ascensori.
Questi interventi possono essere effettuati mediante due tipologie di autorizzazione: può provvedere direttamente l’amministratore di condominio, ai sensi della sentenza della Cassazione n, 454/2017, senza richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, oppure si può procedere con convocazione dell’assemblea per deliberare il lavoro.
Nel primo caso l’amministrazione procede in maniera autonoma e poi riunisce il condominio per valutare e approvare il rendiconto finale.
Nel secondo caso per ottenere l’ok a procedere è necessaria, alla prima convocazione, la maggioranza di almeno la metà del del valore in millesimi e la maggioranza degli intervenuti e alla seconda almeno un terzo del valore dei millesimi.
Le spese per la manutenzione ordinaria sono indispensabili per la vivibilità quotidiana degli spazi e per l’efficienza dei servizi e permettono ai condomini di sentirsi al sicuro e protetti da eventuali malfunzionamenti improvvisi o rischi per l’incolumità.
Manutenzione straordinaria in condominio: come funziona
La manutenzione straordinaria riguarda invece tutte le opere che non rientrano negli interventi previsti e ordinari e hanno, nella loro esecuzione, un carattere d’urgenza. Un intervento di manutenzione straordinaria potrebbe essere ad esempio la riparazione di un guasto potenzialmente pericoloso in un impianto, o la sistemazione di parti comuni che presentano dei difetti, come infiltrazioni d’acqua, fessurazioni o scrostamenti.
In questo caso per l’approvazione dei lavori si applica la stessa maggioranza dei lavori di manutenzione ordinaria. Se però l’intervento ha la massima urgenza l’amministratore può decidere di dare il via ai lavori e poi comunicare all’assemblea, secondo quanto stabilito dall’articolo 1135 del Codice Civile.
Gli interventi di manutenzione straordinaria sono efficaci per limitare i danni in caso di eventi eccezionali, come rotture improvvise, guasti provocati da cause di forza maggiore e consentono di vivere in serenità, perché certi che c’è un organo che protegge da eventuali problemi.
Sistemi di sorveglianza in condominio
Negli ultimi anni sono aumentate le richieste per dotare i condomini di sistemi di sorveglianza, con l’obiettivo di controllare eventuali accessi indesiderati e di avere un deterrente per evitare furti.
Nell’installazione di questi sistemi è tuttavia indispensabile valutare il tipo di impianto e le modalità di funzionamento. Per gli impianti di videosorveglianza la tutela della privacy dev’essere infatti al primo posto e bisogna tenere conto di ciò che stabilisce la normativa per non cadere negli illeciti e fornire alle persone un servizio di sorveglianza utile ma discreto.