Coronavirus, parrucchieri ed estetiste quando riapriranno e quali misure di sicurezza dovranno adottare?

Quando riapriranno i parrucchieri ed estetiste chiusi a causa dell’emergenza coronavirus?

Quali saranno le misure di sicurezza per evitare ogni tipo di contagio che dovranno adottare gli acconciatori nei loro piccoli e grandi negozi?

Se lo stanno domandando in tanti, clienti e diretti interessati.

I negozi di parrucchieri e servizi estetici sono stati chiusi per effetto del DPCM dell’11 marzo 2020.

Coronavirus: quando riaprono parrucchieri ed estetiste?

Il 26 aprile 2020 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato l’inizio della fase 2, fra lunedì 4 maggio e domenica 18 maggio.

In questa fase, parrucchieri, estetiste, centri estetici, barbieri restano chiusi.

Restano chiusi i servizi alla persona, le palestre e i bar e i ristoranti (che però potranno fare consegne a domicilio e lavorare in take away).

La riapertura per parrucchieri, barbieri e centri estetici era prevista dal Governo per lunedì 1 giugno 2020, ma è sempre più probabile che le regioni potranno decidere autonomamente e che centri estetici, parrucchieri e in generale servizi alla persona potranno riaprire già nella fase 3 il 18 maggio 2020.

Aggiornamento 17 maggio 2020: la data ufficiale della riapertura per parrucchieri, estetiste e barbieri

Con il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, il Governo ha stabilità la riapertura dei servizi alla persona. Parrucchieri, estetisti, centri estetici e barbieri riaprono ufficialmente in tutta Italia lunedì 18 maggio 2020.

Resta comunque la possibilità per le singole Regioni di stabilire misure più restrittive di quelle nazionali.

Le attività economiche dovranno aprire in sicurezza rispettando alcune misure di contenimento stabilite attraverso linee guida nazionali (e regionali dove ci sono).

La Conferenza delle regioni e delle province autonome ha approvato linee guida per ogni attività economica. Per approfondire vai all’articolo: Fase 2: le linee guida di sicurezza per attività economiche dal 18 maggio

Una task force per le decisioni sulla riapertura dopo la quarantena

Una task force di tecnici ed esperti sta valutando in queste ore quali settori economici potranno riaprire e quando. Secondo le indiscrezioni, la task force sta lavorando sulla fase 2 assegnando una “classe di rischio integrato” ad ogni codice Ateco: rischio basso, medio o elevato in relazione al coronavirus. Per ogni attività produttiva si starebbero valutando due aspetti: una “classe di aggregazione sociale” e una “classe di rischio integrato“. 

Le attività dei parrucchieri ed estetisti, svolte su appuntamento, non comportano un elevato rischio da aggregazione sociale, ma non si può non riconoscere che mantenere la distanza da un metro, generalmente consigliata dalle norme di sicurezza anti-Covid19, per un parrucchiere o un’estetista sarebbe molto difficile.

Qual è il codice Ateco di parrucchieri, estetiste, centri estetici?

Per comprendere le decisioni sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus bisognerà fare attenzione alle decisioni prese per il codice Ateco relativo.

Qual è quindi il codice Ateco relativo alle attività di acconciatori ed estetiste?

Il codice Ateco per i servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici è il 96.02.

Codice AtecoServizi relativi
96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza
96.02.03 Servizi di manicure e pedicure

Parrucchieri e centri estetici: quali misure di sicurezza anti-contagio coronavirus?

Il 12 maggio 2020 il Comitato tecnico scientifico istituito presso la Protezione civile ha approvato il documento tecnico che fornisce raccomandazioni sulle strategie di prevenzione da adottare per il contenimento del nuovo Coronavirus nei servizi dei parrucchieri e degli altri trattamenti estetici, in vista della ripresa delle attività dopo la fase di lockdown, elaborato dall’Inail e dall’Istituto superiore di sanità.

https://www.occhioallasicurezza.it/coronavirus-e-riapertura-parrucchieri-ed-estetisti-le-raccomandazioni-inail-e-iss-per-la-ripresa-post-lockdown/

Confartigianato Benessere ritiene che “ferme restando le disposizioni previste dal DPCM 11 marzo 2020 ed integrate dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto tra Governo e Parti Sociali, le imprese regolari del settore siano in condizioni di sostenere una riorganizzazione delle attività e una parziale rimodulazione delle modalità di erogazione dei servizi stessi, che consenta di operare in sicurezza, tutelando la salute dei clienti, dei dipendenti e degli stessi imprenditori.

Confartigianato Benessere ha proposto quindi uno schema con alcune misure di sicurezza da attuare per parrucchieri e centri estetici alla riapertura post-quarantena.

Riapertura coronavirus parrucchieri ed estetiste: le misure organizzative

Confesercenti Benessere propone che parrucchieri ed estetiste potranno, nella fase 2, prendere ed essere obbligati a prendere queste misure di sicurezza anti.contagio di ordine organizzativo:

  • Svolgimento delle attività esclusivamente su appuntamento (telefonico, tramite app o mail)
  • Presenza di un solo cliente per volta in area reception, spogliatoi, servizi igienici
  • Permanenza dei clienti all’interno dei locali limitatamente al tempo strettamente indispensabile all’erogazione del servizio/trattamento
  • Adozione – per le imprese maggiormente strutturate – di orari di apertura flessibili con turnazione dei dipendenti

Limitatamente ai saloni di acconciatura che – contrariamente ai centri estetici – normalmente non dispongono di spazi chiusi nell’ambito dei quali circoscrivere la presenza ad un solo cliente per operatore:

  • delimitazione degli spazi con applicazione sul pavimento di scotch di colore ben visibile
  • utilizzo di postazioni alternate sia nella zona del lavaggio che nelle zone trattamenti
  • distribuzione della clientela tra gli addetti in modo tale che ciascun operatore abbia in carico un massimo di due clienti contemporaneamente qualora uno dei due sia in fase di attesa tecnica (tempo di posa del colore)

È possibile che alla riapertura a negozi e aziende venga richiesto di misurare la temperatura corporea agli utenti prima dell’ingresso nei luoghi di lavoro come ulteriore misura di prevenzione del contagio del Covid-19.

Questa è in effetti una misura già prevista dal protocollo condiviso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Riapertura coronavirus parrucchieri ed estetiste: le misure di sicurezza igienico-sanitarie

Secondo Confesercenti Benessere, in linea con quanto già previsto dal protocollo condiviso con i sindacati a proposito delle misure di sicurezza anti-coronavirus nei luoghi di lavoro, acconciatori (parrucchieri e barbieri) e centri estetici saranno obbligati a:

  • Utilizzare mascherina e guanti
  • Utilizzare di occhiali protettivi o visiera in plexiglas per i trattamenti per i quali non può essere garantita la distanza interpersonale di un metro (per gli acconciatori limitatamente ai servizi di taglio/cura della barba)
  • Igienizzare le postazioni di lavoro dopo ogni trattamento/servizio
  • Disinfettare i servizi igienici dopo ogni utilizzo
  • Utilizzare, ove possibile, materiali monouso e lavaggio a temperatura adeguata e con prodotti igienizzanti dei materiali in tessuto
  • Posizionare soluzioni disinfettanti all’ingresso e in corrispondenza di tutte le postazioni lavoro, a disposizione di operatori e clientela

Saranno previste alcune misure di sicurezza igienico-sanitarie in più per i centri estetici:

  • Utilizzo di soprascarpe monouso;
  • Utilizzo di camici monouso o lavaggio giornaliero degli indumenti ad alta temperatura con prodotti igienizzanti;
  • Accurata detersione dei lettini con ipoclorito di sodio (candeggina) o alcool denaturato
  • Arieggiamento della cabina dopo ogni trattamento.

Prodotti usa e getta per igiene

Su Amazon si possono trovare molti prodotti usa e getta che probabilmente saranno obbligatori nella fase 2 di riapertura delle attività commerciali e di servizi come parrucchieri e centri estetici.

L’acquisto online permette di ricevere i prodotti direttamente a casa o nel proprio negozio. È possibile farsi recapitare i prodotti presso un punto di ritiro, cosiddetto Amazon Locker.

Eccone alcuni esempi:

Prevenzione coronavirus: prodotti per disinfezione e pulizia

Anche i prodotti utili alla disinfezione degli ambienti e alla pulizia quotidiana a cui bisognerà porre ancora maggiore attenzione durante la fase 2 di riapertura possono essere reperiti su Amazon.

Contro il coronavirus sono efficaci due sostanze disinfettanti:

Eccone alcuni esempi:

Materiali per approfondire l’argomento “sicurezza per parrucchieri ed estetisti” e “coronavirus”

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