Il 16 novembre 2018 scorso è stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico il nuovo decreto direttoriale con particolare riguardo al bando macchinari innovativi.
Bando Macchinari innovativi cos’è?
La misura Macchinari Innovativi consiste nell’agevolazione messa a disposizione dal MiSE, con l’obiettivo di sostenere la realizzazione nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
Sostiene investimenti innovativi in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” che consentono la connessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo.
Lo scopo è innalzare il livello di efficienza e flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali.
A chi si rivolge?
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese che alla data di presentazione della domanda sono:
- regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
- non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali, possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.
Quali sono i settori ammessi?
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Cosa finanzia?
I programmi di investimento ammissibili devono:
- prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
- essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
- prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.
Distribuzione delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese pari al 75%.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni.
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le domande di accesso alle agevolazioni, ai sensi dell’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, accendendo all’apposita sezione “Accoglienza Istanze”.
Per ultimare la pratica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva e della Carta Nazionale dei Servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
- verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019;
- compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019;
- invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.