Quanto è sicuro investire in rete facendo affidamento sulle moderne piattaforme virtuali di intermediazione? Una domanda che è giusto porsi in un momento storico nel quale i dati relativi al trading online (per l’appunto, l’arte di investire tramite il web) sono schizzati alle stelle.
Una ascesa poderosa rafforzata ulteriormente dal lockdown: gli italiani costretti a casa si sono buttati ancor di più su tutto ciò che prevede un approccio multimediale, compresa anche la possibilità di investire direttamente da pc.
Il che porta con sé aspetti negativi e positivi al contempo facendo emergere la questione relativa alla sicurezza. Come sempre dalle pagine di questo sito cerchiamo di approfondire il tema per essere di supporto agli utenti.
I rischi delle piattaforme di trading
Come investire in sicurezza nel trading online? Iniziamo precisando un concetto piuttosto importante: si deve scindere l’idea di sicurezza da quella di successo. Tradotto, investire in sicurezza vuol dire non esporsi a truffe e circoscrivere i pericoli di perdita del capitale; ma non significa avere più possibilità di guadagnare.
Chiarito questo concetto approfondiamo quelli che sono i principali fattori di rischio del trading online: uno in particolare, la scelta della piattaforma da usare per investire. Cosa sappiamo di questi intermediari, i broker online? Che sono tanti e che propongono una serie di strumenti per coprire le esigenze dei consumatori.
Ma attenzione perché non tutti sono a regola e non tutti garantiscono riservatezza e sicurezza dei conti di investimento che l’utente va ad aprire.
Il meccanismo è il seguente: per poter investire tramite queste piattaforme sfruttando la rete è necessario registrare un conto e caricarlo con soldi reali. Ciò mette in evidenza il perché si debba cercare di usare esclusivamente le piattaforme di trading online più sicure.
Quanto è a rischio il nostro capitale?
Chi segue il settore da vicino avrà una certa dimestichezza con notizie relative a truffe, broker con sede dall’altra parte del mondo che spariscono dall’oggi al domani portando con sé i soldi dei malcapitati utenti.
Ecco allora che è meglio non farsi attirare troppo da offerte commerciali eccessivamente convenienti, ma valutare il broker per quella che è la sua fama. Oltre che effettuare sempre, in modo preliminare, un controllo a monte per accertarsi che la piattaforma abbia regolare autorizzazione ad operare in veste di intermediario.
Meglio puntare su nomi noti ed in regola, piuttosto che non correre dietro a suggestioni esotiche delle quali non si ha troppo certezza. In questo modo si andrà a circoscrivere il rischio di perdita del proprio capitale legato ad eventuali truffe.