Una guida si sofferma sull’utilizzo in sicurezza delle macchine e propone un percorso per l’acquisto delle nuove attrezzature. La raccolta delle informazioni, le verifiche di conformità, i rischi e le istruzioni operative.
Come ricordato una guida prodotta dall’ATS Brianza, l’immissione di una nuova macchina in un ambiente di lavoro “rappresenta un momento importante per poter agire a livello preventivo”.
E in questo senso sia che la scelta riguardi macchine di nuova costruzione o macchine già utilizzate da altre aziende e/o ricondizionate, “è opportuno impostare un processo valutativo” che richiede vari passaggi.
Per mettere in atto idonee strategie di prevenzione anche in questo “momento importante”, favorendo la sicurezza delle macchine utilizzate in azienda, può essere utile la lettura del già citato documento dell’ATS “ Utilizzo in sicurezza delle macchine. Guida per le imprese” che rappresenta la sintesi condivisa del lavoro svolto dal gruppo “Sicurezza macchine” costituito nell’ambito del Comitato di Coordinamento Provinciale di Monza e Lecco ex art.7 D.Lgs. 81/08.
Per avere utili informazioni si può fare riferimento anche ai tanti allegati che forniscono, in modo operativo, indicazioni, schede e check list generali che possono essere adattate alle singole realtà aziendali.
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Allegato A: suggerimenti per l’acquisto di una nuova attrezzatura
Nell’Allegato A del documento è presente una scheda che rappresenta un “percorso per l’acquisto di attrezzatura” e che è costituita da due sezioni:
- sezione 1: “elenco delle caratteristiche principali della macchina e l’eventuale necessità di predisporre e/o acquisire documentazione;
- sezione 2: aspetti da considerare in conseguenza dell’installazione della macchina (ad es. modifiche da effettuare agli impianti, necessità di attrezzature di supporto, nuovi pericoli introdotti, necessità di dotarsi di autorizzazioni specifiche, formazione del personale, dislocazione della macchina in relazione allo spazio di manovra della macchina stessa e agli interventi di manutenzione, etc.)”.
Nei “Suggerimenti per l’acquisto di attrezzatura”, presenti nell’allegato, si indica che è opportuno “definire le caratteristiche tecniche e prestazionali necessarie a individuare l’attrezzatura più adeguata, facendo anche riferimento alla posizione di destinazione ed alle condizioni di lavoro a cui sarà adibita”. La compilazione della sezione 1 (riportata nell’allegato) “serve a definire le caratteristiche e a predisporre/acquisire la necessaria documentazione”.
Successivamente il datore di lavoro “si può avvalere della collaborazione o incaricare il RSPP e/o altri eventuali uffici aziendali (ad es. funzione manutenzione o Salute Sicurezza Ambiente – EHS) per la compilazione della sez. 2, che accompagnerà l’iter di acquisizione della nuova attrezzatura al suo collaudo/accettazione finale, e produrrà le azioni conseguenti” con riferimento agli “allegati in output” della scheda.
A titolo esemplificativo riportiamo uno stralcio della sezione 2:
Tramite le informazioni raccolte – continua l’allegato – l’ufficio acquisti “può cominciare a ricercare sul mercato (es. anche tramite richieste di preventivi tecnico-economici rivolte ai vari fornitori) le attrezzature che meglio rispondono alle esigenze emerse”.
Nuova attrezzatura e verifiche di conformità
Nell’allegato si indica poi che “quando, a seguito dei contatti e l’opportuna trattativa, viene individuato il fornitore e l’attrezzatura ritenuta idonea, l’ufficio acquisti potrà quindi procedere a formalizzare l’ordine, specificando i requisiti attesi (costruttivi, prestazionali, ecc.) ed eventualmente allegando una specifica tecnica predisposta ad hoc per l’attrezzatura di interesse”.
Si sottolinea che è importante che “la funzione Acquisti espliciti formalmente nell’ordine di fornitura anche le seguenti condizioni:
- impegno del fornitore al rispetto della conformità legislativa applicabile (a titolo indicativo principalmente la: Direttiva Macchine (2006/42/CE), Direttiva Bassa Tensione (2014/35/CE), Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (2014/30/CE); altre eventuali direttive applicabili (es. Dir. Atex – 2014/34/CE, Dir. PED – 2014/68/UE, ecc.).
- tutela sulla verifica di conformità della fornitura che preveda, eventualmente, la clausola di svincolo dal pagamento di una quota rispetto al saldo dell’importo complessivo (indicando ad esempio: ‘all’atto del ricevimento ed installazione della macchina in azienda saranno effettuate verifiche atte a validare la conformità della fornitura. Le eventuali carenze strutturali e/o documentali saranno segnalate formalmente e legittimeranno xxxxxxxx a riservarsi dall’effettuare il saldo di pagamento per una quota pari al xxx dell’importo complessivo dovuto. Gli eventuali costi supplementari derivanti dagli adeguamenti necessari si riterranno a carico del fornitore senza alcun incremento di costo rispetto all’importo pattuito all’atto dell’ordine, salvo diverso accordo formale tra le parti. Solo l’esito positivo delle suddette verifiche consentirà di dar seguito a saldo finale dell’importo dovuto’. Le suddette condizioni di fornitura e la clausola di tutela dovranno essere controfirmate dal fornitore o esplicitate sulla sua conferma d’ordine.
Inoltre all’atto del ricevimento ed installazione della macchina “l’azienda, tramite il supporto della Manutenzione/Produzione, del RSPP e della funzione EHS (se presente in azienda), provvede alle verifiche di conformità (strutturale, funzionale e documentale) per l’accettazione della macchina/attrezzatura”, compilando un apposita check-list (la guida riporta nell’allegato C la “Check-list macchina”). Le eventuali carenze “saranno riportate sul modulo stesso per formalizzare la segnalazione di adeguamento al fornitore”.
Infine quando tutte le condizioni sono soddisfatte “il modulo di accettazione viene completato, firmato dall’incaricato e consegnato all’ufficio acquisti per dar seguito al saldo del pagamento secondo gli accordi definiti con il fornitore”.
Valutazione, procedure, formazione e manutenzione
Sempre in questo percorso per l’acquisto di un’attrezzatura, di cui all’Allegato A della guida dell’ATS Brianza, si indica che “a seguito del collaudo il datore di lavoro, per il tramite del RSPP o di altri soggetti (ad es. funzione manutenzione o Salute Sicurezza Ambiente – EHS), valuterà la necessità/opportunità di predisporre:
- l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, definendo eventualmente le misure di prevenzione e protezione da attivare (es. fornitura DPI, redazione documentazione specifica, formazione, ecc.);
- la predisposizione di specifiche Procedure/Istruzioni Operative o Schede di Posto con l’indicazione degli eventuali rischi residui;
- l’organizzazione di eventuali incontri di Informazione/Formazione/Addestramento con i lavoratori;
- l’aggiornamento dell’Analisi degli Aspetti Ambientali.
E in conclusione si provvederà contestualmente, “anche con il coinvolgimento degli uffici Manutenzione/Produzione, a:
- contrassegnare la macchina con numero progressivo di cespite interno;
- inserire l’attrezzatura nel ‘ programma di manutenzione’ in modo da:
- preparare una scheda per il controllo dei dispositivi di sicurezza;
- verificare sul manuale dell’attrezzatura le eventuali manutenzioni da effettuare e preparare la relativa scheda di manutenzione ordinaria;
- consegnare tutti i documenti pertinenti al reparto interessato;
- verificare/aggiornare il layout di reparto;
- comunicare all’ufficio personale eventuali aggiunte o modifiche ai posti di lavoro e/o mansioni aziendali;
- archiviare la check-list di collaudo compilata ed eventuale altra documentazione prodotta nella fase di collaudo ed accettazione dell’attrezzatura”.
Rimandando alla lettura integrale della guida ricordiamo, in conclusione, tutti gli allegati presenti:
A – Suggerimenti per l’acquisto di attrezzatura
B – Inventario macchine, attrezzature e impianti
C – Fac-simile Check-list macchina
D – Acquisizione e noleggio di macchine
E – Vendita o dismissione di macchine usate
F – Manutenzione – definizioni
G – I soggetti dell’organizzazione incaricati alla gestione macchine
H – Il libretto d’uso e manutenzione delle macchine ed altre istruzioni all’utilizzo delle attrezzature
I – La figura del manutentore
L – Istruzioni operative per la manutenzione
M – Gestione delle chiavi a bordo macchina
N – Introduzione alla procedura di lockout – tagout (LOTO)
O – Fac-simile procedura di controllo e manutenzione macchine
P – Formazione e addestramento dei lavoratori che utilizzano macchine in azienda
Q – Fac-simile scheda addestramento sul campo
R – Violazioni più frequenti in ambito di vigilanza
S – Attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs.17/2010 per i prodotti
rientranti nel campo di applicazione della direttiva macchine
T – Elenco principali Norme tecniche armonizzate riferite alle macchine
U – Scheda di autovalutazione per l’utilizzo in sicurezza delle macchine