Un operaio, di 37 anni, originario di Taranto e domiciliato con la famiglia a Ragogna (Udine), è stato trovato privo di vita da un collega, ieri mattina, pochi minuti dopo le 8, in una stanza con varie apparecchiature, dove stava allestendo una “zattera” per lo spostamento di un macchinario. Lo riporta l’Ansa.
Operaio trovato morto in cementificio a Udine
Era al primo giorno di lavoro in un cementificio di Fanna, di proprietà della Buzzi Unicem, assunto come interinale da un’agenzia di Udine, che lo aveva “prestato” a una azienda di Precenicco, ditta esterna che si occupa di montaggi di attrezzature meccaniche. Una ditta partner dello stabilimento della Buzzi Unicem dove è avvenuta la tragedia.
Tutte le ipotesi sulle cause del decesso sono al vaglio di carabinieri e dello Spisal: da un malore fatale, che potrebbe essere stato eventualmente causato dall’alta temperatura della stanza dove è stato trovato, all’aver toccato inavvertitamente quadri elettrici e trasformatori presenti nella stanza. Non ci sarebbero tracce di lesioni esterne.
Su quanto accaduto prosegue il lavoro degli inquirenti, per la completa ricostruzione della tragedia.