Profili degli operatori della security aziendale: una rassegna aggiornata
La sicurezza aziendale è una questione di fondamentale importanza per le imprese moderne. La recente pubblicazione delle norme UNI riguardanti gli operatori ausiliari alla sicurezza ha portato significative novità nel panorama dei professionisti impegnati a garantire la sicurezza aziendale. In questo articolo, esploreremo i principali profili coinvolti in questo settore, analizzando le loro competenze, responsabilità e le nuove normative che li riguardano.
Il ruolo del security manager per la security aziendale
Il security manager è il pilastro della sicurezza aziendale, responsabile della progettazione e del controllo dell’intera architettura di security. La norma UNI 10459 delinea tre profili specifici per questa figura:
- Security Expert
- Security Manager
- Senior Security Manager
Questi profili variano in base alle conoscenze, competenze e responsabilità. La revisione in corso della norma UNI 10459 mira a delineare in modo ancora più preciso le competenze specifiche richieste ai security manager, in funzione del contesto operativo. Ad esempio, un security manager che protegge un sito archeologico avrà necessità diverse rispetto a uno che opera in una struttura sanitaria.
Guardia particolare giurata
La guardia particolare giurata (GPG) è un altro profilo cruciale nella sicurezza aziendale. Operante all’interno degli istituti di vigilanza, questo ruolo è regolamentato sia dal Ministero dell’Interno (artt. 133, 134 e 138 del T.U.L.P.S.), sia dalla norma UNI 10892:2022. Le GPG sono responsabili di compiti che vanno dalla sorveglianza di beni immobili alla protezione di persone, e devono essere adeguatamente formate e certificate per garantire elevati standard di sicurezza.
Nuove norme UNI 11925:2023 e UNI 11926:2023
Recentemente sono state introdotte le norme UNI 11925:2023 e UNI 11926:2023, che stabiliscono i requisiti per gli operatori dei servizi ausiliari alla sicurezza. Questi operatori sono suddivisi in tre profili professionali:
- Assistente
- Coordinatore
- Responsabile
La norma UNI 11925:2023 definisce chiaramente le competenze, le conoscenze e le responsabilità di vari profili come gli addetti all’accoglienza, alla portineria, al monitoraggio di impianti di sicurezza e alla gestione dei parcheggi aziendali. Il percorso formativo previsto è di 30 ore per assistenti e coordinatori, e di 60 ore per i responsabili.
La norma UNI 11926:2023 specifica i servizi che possono essere resi e le modalità di resa, sottolineando l’importanza di un manuale delle procedure per uniformare e standardizzare le operazioni di sicurezza.
Investigatori privati
Gli investigatori privati rappresentano un altro profilo chiave nella sicurezza aziendale, regolamentati dall’articolo 134 del T.U.L.P.S. Questi professionisti, che operano con autorizzazione prefettizia, svolgono indagini in vari ambiti:
- Indagini private, come infedeltà coniugale.
- Indagini aziendali, per tutelare il patrimonio aziendale e prevenire comportamenti illeciti dei dipendenti.
- Indagini commerciali, per verificare la credibilità di affermazioni relative ad attività commerciali e proprietà immobiliari.
Security aziendale e security manager: un recap
L’analisi dei vari profili coinvolti nella sicurezza aziendale evidenzia l’importanza del ruolo del security manager, che deve saper individuare i profili più adeguati, definirne le mansioni e le responsabilità, e verificare il corretto svolgimento dei compiti assegnati. Le recenti normative UNI apportano maggiore chiarezza e standardizzazione, contribuendo a migliorare ulteriormente la professionalità e l’efficacia dei servizi di sicurezza aziendale.
Investire nella formazione e nell’aggiornamento continuo di questi professionisti è fondamentale per garantire una protezione efficace del patrimonio aziendale e delle persone che vi operano. La sicurezza aziendale, infatti, non è solo una questione di tecnologia, ma soprattutto di persone competenti e preparate, pronte ad affrontare le sfide sempre più complesse del mondo moderno.