Quello della sicurezza dei pagamenti è uno dei temi più dibattuti in materia di web, un tema ‘caldo’ che negli ultimi periodi è cresciuto ulteriormente in considerazione del ricorso sempre più frequente a sistemi di pagamento multimediali da parte degli utenti. Una crescita che non è passata inosservata al punto che la vulgata contemporanea è arrivata anche ad asserire che le transazioni offline siano più sicure di quelle online.
Il che non è certamente ed universalmente vero, così come non è reale pensare che, nel 2021, tutti i sistemi di pagamento in rete siano rischiosi. Oggi le transazioni online sono più popolari e sicure che mai grazie ai progressi nella tecnologia dei pagamenti digitali, ai cambiamenti demografici e all’evoluzione del panorama della sicurezza informatica.
Il tutto è spinto dall’incremento della vendita online che ha rivoluzionato il commercio, aprendo e ampliando le porte per innumerevoli aziende in tutto il mondo. Le frodi non mancano purtroppo, è necessario sapersi muovere per evitare pericoli in materia di pagamenti in rete.
I settori maggiormente a rischio
In questa classifica del rischio ci sono alcuni settori che sono particolarmente colpiti e che risultano essere maggiormente vulnerabili. Le attenzioni dei giocatori d’azzardo che si rivolgono alla rete per espletare la propria passione ad esempio, dovrebbero essere più marcate.
I casinò online sono esplosi negli ultimi anni per la semplicità di accesso e per le tecnologie moderne che offrono esperienze di gioco simili in tutto e per tutto a quelle reali. Non tutti offrono le medesime garanzie ed alcuni possono mettere a rischio i soldi degli utenti.
In Italia la regolamentazione prevede che le certificazioni dei singoli operatori siano rilasciate dall’Adm (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) sulla base di scrupolose analisi dei requisiti preliminari. Quindi, prima di iniziare a giocare, è bene controllare queste autorizzazioni ed affidarsi solo a casinò che la espongano in modo chiaro (un esempio è dato da NetBet casino online).
Una normativa che nasce per favorire quello che è stato chiamato gioco responsabile oltre che per tutelare il consumatore finale, ovvero il giocatore, anche dal punto di vista della sicurezza informatica dei pagamenti.
Quali sono le accortezze da seguire
Parlando in generale del mondo della rete con riferimento ai pagamenti, attenzione a lasciare i propri dati su realtà esterne all’home banking come ad esempio i social: se un malintenzionato riesce ad accedere all’account avrebbe accesso diretto ai pagamenti finanziari ad esso collegati.
Uno dei ‘trucchi’ per evitare questo rischio è ricorrere all’autenticazione a due fattori, che avvisa l’utente se è in corso l’accesso da un altro dispositivo con cui non ha familiarità.
Attenzione poi alla memorizzazione dei dati delle proprie carte di pagamento, attività molto frequente sul web da parte di utenti che vedono in questo una semplificazione per effettuare acquisti frequenti. Si può pensare di utilizzare un partner di transazione di terze parti che si assumerà anche la responsabilità di memorizzare i dettagli di pagamento; inoltre è sempre bene utilizzare sul web carte di credito ricaricabili, quando possibile.
Infine, attenzione al sito presso il quale si effettua l’acquisto o il deposito di denaro: scegliere sempre piattaforme sicure, con certificati ssl attivi, come nel caso di Shopify ad esempio. una tecnologia che consente di proteggere le informazioni personali degli utenti che navigano su quel portale.