Un documento dell’Istituto Nazionale Svizzero di assicurazione contro gli infortuni illustra tutti i possibili pericoli legati alle operazioni di posa e trattamento della pavimentazione e suggerisce come prevenirli.
La posa e il trattamento di rivestimenti per pavimenti possono comportare diversi rischi per gli operatori. Ad esempio, possono avvenire “infortuni dovuti a lesioni da taglio con utensili a mano e macchine portatili, lesioni agli occhi causate dalla proiezione di frammenti, cadute in piano e sulle scale”, senza dimenticare i pericoli connessi alla manipolazione di sostanze pericolose”. Inoltre, “anche il sovraccarico delle ginocchia, della schiena e i danni all’udito possono essere pericolosi per la salute del personale”.
A ricordare in questi termini i possibili rischi connessi alla posa e al trattamento di rivestimenti per pavimenti è una recente lista di controllo – “Posa e trattamento di rivestimenti per pavimenti. Lista di controllo” – pubblicata nel 2023 da Suva, Istituto svizzero per l’assicurazione e la prevenzione degli infortuni.
Compilando questa lista di controllo e mettendo in atto le necessarie misure di protezione – indica la presentazione sul sito di Suva – “potrete ridurre i pericoli nella vostra azienda e le assenze”. Infatti la lista mostra le “eventuali lacune nell’organizzazione, nella formazione e conduzione, nell’uso di utensili e macchine, nella messa in sicurezza di aperture nel vuoto, nella manipolazione di sostanze pericolose e nella tutela della salute”.
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Posa e trattamento di rivestimenti per pavimenti: i pericoli principali
La lista di controllo “Posa e trattamento di rivestimenti per pavimenti. Lista di controllo” chiede direttamente alle aziende e ai lavoratori se possono affermare di lavorare effettivamente in sicurezza durante la posa e il trattamento di rivestimenti per pavimenti.
Infatti, come indicato sopra, gli infortuni durante la posa di rivestimenti per pavimenti “sono molto frequenti” e, ad esempio, “un eccessivo sovraccarico biomeccanico può causare disturbi all’apparato locomotore”.
Questi i “pericoli principali:
- Ferite da taglio dovute a macchine e utensili manuali
- Lesioni agli occhi causate dalla proiezione di frammenti
- Cadute dall’alto o in piano sulle scale
- Manipolazione di sostanze pericolose
- Sovraccarico di ginocchia e schiena o danni uditivi”.
E la lista di controllo permette di individuare meglio “queste fonti di pericolo”. Se nella lista si risponde con «no» o «in parte», occorre adottare una contromisura che può essere annotata nel documento di pianificazione delle misure (allegato alla lista).
Raccogliamo alcune indicazioni dalle domande contenute nella lista – che, ricordiamo, fa riferimento alla normativa elvetica in materia di salute e sicurezza – per individuare e approfondire le fonti di pericolo indicate.
Rivestimenti per pavimenti: organizzazione, macchine e utensili
La lista di controllo si sofferma sull’organizzazione, formazione e gestione della sicurezza.
La lista ricorda l’importanza di definire una persona responsabile della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute e di creare un “piano di sicurezza e di protezione della salute” che comprenda anche indicazioni sull’organizzazione in caso di emergenza per i “posti di lavoro mobili”.
Inoltre l’azienda mette a disposizione del personale i necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) nella giusta quantità e qualità?
Si ricordano alcuni esempi di DPI: “ casco, retina per capelli, occhiali e maschera di protezione, protettori auricolari, calzature di sicurezza, guanti di protezione, ginocchiere ecc”. E si rimanda ad un link di Suva sul tema.
Riguardo ai dispositivi di protezione individuale, si indica che i superiori devono istruire regolarmente il personale sul loro utilizzo sistematico e devono controllare che questi vengano effettivamente usati. Inoltre i superiori “controllano regolarmente che le regole di sicurezza e comportamento in vigore vengano rispettate”?
E il personale “utilizza e sottopone a manutenzione le attrezzature di lavoro secondo le indicazioni del fabbricante”?
Un altro aspetto importante è connesso anche ai tanti rischi di disturbi muscoloscheletrici in queste attività: i superiori devono istruire regolarmente il personale “su come caricare e scaricare i veicoli e su come mettere in sicurezza i carichi”.
Veniamo alla seconda parte della lista, relativa all’utilizzo di macchine e utensili.
La lista chiede di controllare se i superiori “istruiscono regolarmente il personale su come utilizzare correttamente macchine e utensili manuali”? E “con particolare attenzione all’utilizzo di cutter, coltelli a uncino, scalpelli, seghe circolari per tagli obliqui, seghe circolari da banco mobili e gattucci”.
Altre indicazioni tratte dalle domande della lista:
- durante lo stoccaggio e il trasporto, il personale deve posizionare e proteggere correttamente le parti taglienti e appuntite di macchine e utensili manuali;
- i superiori devono controllare regolarmente che le macchine e gli utensili manuali vengano utilizzati correttamente;
- prima dell’inizio del lavoro, i dipendenti devono controllare sempre che le macchine e i relativi dispositivi di protezione siano disponibili, integri e funzionanti.
Inoltre i dipendenti “sono a conoscenza che, in caso di carenze all’attrezzatura di lavoro, devono provvedere a eliminare subito i difetti o a comunicarli ai superiori”?
Rivestimenti per pavimenti: aperture, cadute e sostanze pericolose
Veniamo alle ultime due parti della lista.
La prima si occupa delle aperture nel vuoto e delle cadute in piano.
Il documento sottolinea l’importanza della messa in sicurezza delle aperture nel vuoto, “soprattutto in caso di scale senza protezioni, appartamenti a più piani, vani scala e aperture nel pavimento”.
Inoltre i superiori “istruiscono regolarmente il personale su come evitare le cadute in piano”? Anche in questo caso si rimanda ad un sito Suva. E i dipendenti “posizionano cavi e tubi flessibili in modo tale che questi non stiano su vie pedonali e di circolazione o, se questo non è possibile, li contrassegnano in modo ben visibile”?
Veniamo all’ultima parte della lista relativa alla manipolazione di sostanze pericolose e alla tutela della salute.
Chiaramente i superiori devono verificare regolarmente la “possibilità di sostituire le sostanze nocive, come quelle contenenti solventi, con altre sostanze innocue o meno pericolose”.
Alcune altre indicazioni tratte dalle domande:
- quando si manipolano sostanze contenenti solventi in azienda o sul cantiere, si deve provvedere a ventilare le zone di lavoro artificialmente o secondo le indicazioni del fabbricante;
- quando si manipolano prodotti contenenti oli, bisogna definire come trattare e smaltire stracci e tamponi per evitare fenomeni di autocombustione (pericolo d’incendio) e si deve provvedere a comunicare tali procedure al personale. Si indica che “è necessario attenersi alle indicazioni del fabbricante”;
- in caso di lavori di ristrutturazione e risanamento, i superiori devono chiarire già in fase di pianificazione la presenza di amianto in rivestimenti per pavimenti e colle, e adottare quindi le misure necessarie.
Anche la movimentazione di carichi sul cantiere deve essere “pianificata in modo sistematico”, “soprattutto in fase di allestimento del cantiere e di trasporto del materiale”.
E questo significa, ad esempio:
- “utilizzare zone predefinite per la consegna e lo stoccaggio intermedio;
- assicurare vie di circolazione stabilite e percorribili fino all’edificio;
- mettere a disposizione il più a lungo possibile pedane per carichi pesanti e gru;
- utilizzare ascensori per facciate e interni per i lavori. Utilizzare montacarichi da cantiere”.
Infine i superiori “istruiscono regolarmente il personale sulle tecniche di lavoro necessarie per preservare la salute”? Ad esempio utilizzando ausili “per ridurre al minimo le attività da svolgere in posizione inginocchiata”.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale della lista di controllo che riporta anche diverse immagini esplicative e che sottolinea che nelle aziende possono esistere anche “altre fonti di pericolo” in relazione a queste attività analizzate. E in tal caso, “occorre adottare i necessari provvedimenti e annotarli sull’ultima pagina” del documento dedicata, come già indicato, alla pianificazione delle misure nella posa e trattamento di rivestimenti per pavimenti.
N.B.: Se i riferimenti legislativi e alcune indicazioni contenute nei documenti di Suva riguardano la realtà elvetica, i suggerimenti indicati e le informazioni riportate sono comunque utili per migliorare la prevenzione di tutti gli operatori.