Lo stress da lavoro correlato è l’esito patologico di un processo che colpisce i lavoratori che vengono sottoposti a condizioni lavorative non in linea con un equilibrato svolgimento psico-fisico della loro attività.
Precisamente, nasce da quel disequilibrio generato tra la domanda ed il risulto ottenuto, quando questo viene percepito come “non in linea con le aspettative” riposte nei loro confronti.
Può essere generato da diversi fattori tra cui:
- Il contenuto del lavoro o della mansione da svolgere;
- Carenza di comunicazione;
- Carenza di informazione;
- Inadeguatezza alla mansione svolta;
- Inadeguatezze gestionali.
Non è considerata una malattia, piuttosto una condizione che produce effetti negativi sulla salute fisica, emotiva e psicologica del lavoratore sottoposto a stress, di carattere ambientale, personale, lavorativo.
Rientra all’interno di quei fattori che devono essere monitorati all’interno di un’impresa, al fine di salvaguardare la salute e la sicurezzadei lavoratori e la cui valutazione va inserita nel Documento di Valutazione dei Rischi.
Un’accurata valutazione dello stress lavoro correlato è un ottimo modo per evitare cali di produttività dovuti alla non efficiente operatività dei lavoratori che, secondo molti studi, lavorano meno e peggio se in condizioni di stress.
Fonti di Stress sul lavoro, rischi psicosociali
I rischi psicosociali sul lavoro possono essere controllati con successo e ciò migliora il benessere dei lavoratori e la performance aziendale. Il cardine è la prevenzione.
Il processo di valutazione del rischio, parte dall’identificazione delle fonti di stress nell’ambiente di lavoro, precisamente:
- contestolavorativo, ovvero, problemi legati alla comunicazione, a scarsi livelli di sostegno, alla mancanza di obbiettivi professionali, ad ambiguità nella definizione del ruolo all’interno dell’azienda e alla mancanza di autonomia relativamente alle responsabilità assegnate;
- contenutodel lavoro, ovvero, orari di lavoro particolarmente pesanti, carichi di lavoro eccessivi, organizzazione del lavoro inadeguata e infine a carenze infrastrutturali del luogo di lavoro.
I rischi psicosociali legati allo stress da lavoro correlato rappresentano uno dei principali argomenti con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.
Derivano dalle inadeguate modalità di organizzazione e gestione del lavoro sopra descritte e possono avere gravi ripercussioni sulla salute delle singole persone.
Un buon ambiente psicosociale dà sostegno e consente ai lavoratori di essere correttamente preparati e motivati ad utilizzare al meglio le loro capacità e di promuovere il miglioramento delle prestazioni personali.
Sintomi stress lavoro correlato
Rilevare la presenza di sintomi non significa individuare eventuali fonti o fattori di stress, bensì individuare dei comportamenti che denotano la presenza di stress lavorativo tra i lavoratori.
I sintomi della presenza di problemi di stress possono essere raggruppati in quattro categorie:
- Organizzativi(assenteismo, turn over, bassa qualità nelle prestazioni, difficoltà relazionali)
- Comportamentali(indecisione e insicurezza, irrequietezza, diffidenza, impulsività crescente)
- Psicologici(ridotta concentrazione, nervosismo, stato ansioso, pessimismo, autocritica esagerata)
- Fisici-Psicosomatici(disturbi dell’alimentazione, disturbi respiratori, disturbi del sonno, disturbi dermatologici)
Nel caso in cui non siano presenti i fattori di stress riportati nell’elenco, non possiamo parlare di stress lavorativo ma di stress probabilmente generato da situazioni extra lavoro.
CONSILIA per valutare, gestire e formare
Sono state prodotte, al momento, diverse linee guida per la valutazione aziendale del rischio connesso allo Stress Lavoro Correlato.
Vi suggeriamo il manuale INAIL ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Le sanzioni comminate al datore di lavoro o dirigente in caso di mancata valutazione dello Stress Lavoro Correlato sono le seguenti:
- Per omessa redazione del DVR, violazione Art. 29, c.1, l’arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400;
- Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione delle misure ritenute opportune al fine di garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza è prevista una ammenda da € 2.000 a € 4.000.