Traslocare in sicurezza evitando di trasformare l’impresa in una fonte di stress o, peggio ancora, di potenziali pericoli: cambiare casa è un’incombenza non da poco, sono tanti gli aspetti ai quali si deve guardare.
C’è chi si affida ad aziende specializzate e chi invece punta sul fai da te per risparmiare: entrambe le opzioni sono valide e praticabili, importante è approntare tutte le misure per ottimizzare il lavoro ed evitare rischi. Quali possono essere i pericoli legati ad un trasloco?
Si pensi alle operazioni di carico e scarico, a quelle di spostamento della merce, all’imballaggio con riferimento in questo caso alla sicurezza degli oggetti. Un aspetto fondamentale per dormire sonni tranquilli quando ci si rivolge ad una ditta di traslochi è quello di accertarsi che il soggetto in questione rispetti tutte le normative del caso.
Italia e legge sui traslochi
Massima attenzione quindi alla sicurezza e rivolgersi solo a ditte professionali, come nel caso di Traslochi Roma Easy che offre traslochi a Roma in Via Giuseppe Sacconi, 4b. Il tutto in considerazione del fatto che i rischi maggiori si registrano soprattutto nelle grandi città come Roma, per l’appunto, dove di soggetti che operano senza averne i requisiti ce ne sono tantissimi.
Nel nostro paese esiste una apposita legge che prevede “Istituzione dell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, disciplina degli autotrasporti di cose e istituzione di un sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merci su strada.”
Il fattore sicurezza per chi voglia evitare il fai da te con tutto lo stress e le perdite di tempo che ciò comporta prevede quindi di rivolgersi esclusivamente a ditte che siano iscritte all’albo nazionale, che può essere consultato direttamente presso il Ministero dei Trasporti.
Affidarsi solo a ditte regolamentate
E tutto questo è legato a doppio filo ad un’altra questione, quella della assicurazione: è importante che la ditta alla quale ci si rivolge ne abbia una attiva, che tornerà utile in caso di rottura di qualche oggetto (soprattutto quelli di valore, si pensi ad esempio agli strumenti musicali, ad oggetti di antiquariato ecc…) per essere rimborsati.
Dopo aver contattato le ditte selezionate per richiedere preventivi (è bene chiederne sempre più di uno per andare poi a scegliere le condizioni più vantaggiose) si può procedere facilmente a verifica della azienda anche direttamente in rete: qui è possibile verificare se il traslocatore sia in possesso di partita iva, se sia iscritto all’albo dei trasportatori sopra menzionato, alla Camera di Commercio, ad Inali ed Inps (aspetti, questi ultimi, fondamentali per eventuali incidenti che dovessero registrarsi nella abitazione del cliente).